Valeria Bartolucci, vicina di casa di Pierina Paganelli, uccisa il 3 ottobre scorso nel garage del suo condominio a Rimini, ha espresso la sua convinzione sull’innocenza del marito Louis Dassilva. Valeria Bartolucci ha dichiarato durante un’intervista al programma Storie Italiane su Rai 1 che può perdonare un tradimento, ma non un omicidio. La moglie di Dassilva, indagato per l’omicidio, ha sottolineato che non riuscirebbe a vivere con un uomo capace di un tale crimine.
La relazione extraconiugale di Louis Dassilva
Louis Dassilva aveva una relazione extraconiugale con Manuela Bianchi, nuora della vittima. Valeria Bartolucci ha chiesto ai giornalisti di lasciarla in pace, affermando che il tradimento del marito non è di interesse pubblico e che non cambia il fatto che lui non sia un assassino. La Bartolucci ha ribadito che la sua convinzione sull’innocenza del marito è incrollabile e che le questioni personali legate al tradimento riguardano solo loro due.
La ricostruzione della notte dell’omicidio
L’infermiera Valeria Bartolucci ha descritto le ore dell’omicidio, spiegando che Louis è sceso a prendere del cibo per i gatti intorno alle 19:35 ed è risalito dopo pochi minuti. Lei stessa è scesa a prendere dell’acqua alle 19:40. Tutto ciò che ha saputo lo ha riferito alla Procura senza tralasciare nulla. Valeria ha concluso ribadendo ancora una volta la sua fede nell’innocenza di Louis e che può perdonare il tradimento, ma non un omicidio.
La paura di Manuela Bianchi
Manuela Bianchi ha confessato di aver paura a vivere ancora nella palazzina dove è avvenuto l’omicidio. Ha spiegato che, pur non avendo fatto nulla di male in questa situazione, vive in ansia per come potrebbero evolvere le cose. Ha detto che non si può mai sapere come andranno le cose e per questo motivo continua a vivere con una certa preoccupazione.