Alex Marangon: trovato il corpo senza vita del giovane scomparso dall’Abbazia a Vidor

Alex Marangon: trovato il corpo senza vita del giovane scomparso dall’Abbazia a Vidor

È stato ritrovato il corpo privo di vita di Alex Marangon, un barista 26enne originario di Marcon, in provincia di Venezia. La sua scomparsa era stata segnalata da Vidor, in provincia di Treviso, dopo che si era allontanato da un incontro spirituale tenutosi presso l’Abbazia di Santa Bona.

Il ritrovamento sul fiume Piave

Il corpo di Alex è stato rinvenuto nel fiume Piave, nell’area della località di Ciano del Montello, a una distanza di pochi chilometri a valle di Vidor. L’avvistamento iniziale è stato effettuato dall’elicottero dei vigili del fuoco. La zona in cui è stato ritrovato il corpo è nota per la sua difficile accessibilità a causa della folta vegetazione e degli argini impervi del fiume, che in quel tratto è particolarmente ampio.

Trasporto e prime indagini

Dopo essere stato recuperato, il corpo di Alex è stato trasferito all’obitorio di Montebelluna per essere esaminato dal medico legale. Le autorità giudiziarie devono ancora decidere se procedere con un’autopsia formale. Dai primi esami sembra improbabile che Alex sia stato vittima di un crimine violento; è più plausibile che sia scivolato nel fiume da un punto particolarmente scosceso.

Circostanze della scomparsa

La scomparsa di Alex era apparsa subito insolita. Nella sua auto sono stati trovati alcuni effetti personali, mentre nella stanza d’albergo aveva lasciato il suo cellulare. Non c’erano motivi apparenti che giustificassero una fuga volontaria.

La sua famiglia, che lo attendeva per il pranzo domenicale, aveva immediatamente dato l’allarme non vedendolo arrivare. Nelle ore successive, la madre di Alex aveva lanciato un appello chiedendo aiuto a chiunque avesse delle informazioni o avesse visto il giovane nelle ore immediatamente precedenti alla sua scomparsa.

La famiglia e le ultime ore

Alex proveniva da una famiglia molto unita che aveva subito segnalato la sua assenza alle autorità. La madre, preoccupata e disperata, aveva fatto appello pubblico nella speranza che qualcuno potesse fornire informazioni utili. Nonostante gli sforzi, il destino del giovane barista si è rivelato tragico.