Si profila un rinnovamento in casa Mediaset. L’emittente sta preparando la programmazione per la stagione 2025/2026 e, nei prossimi mesi, verranno svelate le novità che riguarderanno diverse fasce orarie.
Tra queste, è particolarmente delicato l’access prime time, compreso tra la conclusione del telegiornale serale e l’inizio degli appuntamenti di prima serata. Voci interne riportano che l’azienda stia valutando nuove soluzioni per ravvivare l’attenzione del pubblico, messa alla prova da un recente calo di ascolti.
Variazioni previste nell’Access Prime Time
Le indiscrezioni indicano che Striscia la notizia rischi di cedere il passo a un format alternativo. Il celebre tg satirico, ideato da Antonio Ricci e in onda da molti anni, starebbe attraversando una fase più complessa rispetto al passato.
Il calo di audience registrato nell’ultimo anno ha fatto riflettere i vertici aziendali, che stanno studiando come invertire la rotta. Nel frattempo, Pier Silvio Berlusconi avrebbe preso in considerazione l’idea di cambiare formula, pur rimanendo aperto alla possibilità di continuare a dare spazio allo storico programma.
Secondo alcuni osservatori, la ragione principale dell’indebolimento di Striscia la notizia sarebbe legata a una forte concorrenza. L’arrivo su Rai1 di Stefano De Martino al timone di Affari Tuoi sta infatti attirando un pubblico molto vasto e, di conseguenza, traina anche l’interesse verso la prima serata Rai. Tale vantaggio si traduce in risultati notevoli per la Rai, lasciando Canale 5 in una posizione non del tutto soddisfacente.
Il risultato di Affari Tuoi e le possibili conseguenze
La presenza di un conduttore amato e la vivacità del gioco dei pacchi sembrano aver dato una nuova spinta al programma. Mediaset, secondo voci di corridoio, sta cercando di capire come colmare questa distanza.
Alcune ipotesi ruotano intorno alla volontà di sperimentare inediti format che possano rivaleggiare con la formula collaudata di Affari tuoi. Fonti interne affermano che la questione sia stata affrontata già durante i bilanci di fine anno, momento in cui l’amministratore delegato di Mediaset ha sottolineato la necessità di avviare nuove strategie per rafforzare l’access prime time.
Pare che Berlusconi abbia riconosciuto apertamente che un programma con alle spalle decenni di storia possa attraversare una fase meno fortunata, sottolineando come sia inevitabile, dopo tanti anni, riscontrare qualche oscillazione nei dati di ascolto. Ha anche lasciato intendere che in futuro potrebbero esserci rotazioni di format, a seconda dell’andamento delle singole proposte.
Progetti futuri per Canale 5
Nel frattempo, non mancano voci su test condotti per verificare la resa di alcuni titoli in una fascia tanto strategica. Sembra siano state registrate puntate zero della Ruota della fortuna, ipotizzando un suo rilancio nell’access prime time su Canale 5. Questo significherebbe accantonare, almeno in quello spazio, Striscia la notizia, che oggi si trova in svantaggio rispetto al diretto competitor.
Si parla anche di un eventuale spostamento di Avanti un altro, ma pare che Paolo Bonolis non abbia mostrato interesse per l’idea. Tutto fa pensare a un fermento di idee pronto a scuotere la prossima stagione televisiva: resta da capire se Striscia la notizia verrà definitivamente sostituito o se troverà un equilibrio per fronteggiare la concorrenza.
In ogni caso, il futuro palinsesto Mediaset lascia intravedere un possibile scenario di cambiamento, in cui ogni decisione potrà segnare una svolta significativa per l’access prime time di Canale 5.