Ogni decennio ha avuto i suoi successi, ma cosa trasmetteva la tv in questo periodo?
La televisione ha portato nelle case degli Italiani e in generale di tutti gli spettatori una ventata di novità che ha rivoluzionato apertamente il modo di vedere le cose, questo perché parliamo di un mezzo di comunicazione veramente rivoluzionario rispetto ai suoi predecessori dell’epoca. In rete possiamo trovare veri e propri blog che parlano dei bei tempi e della passione che c’era una volta, sicuramente tempi dove ogni cosa nuova era una vera e propria scoperta e non si dava nulla per scontato, in questa raffica di novità la televisione si inserisce come un vero e proprio tornando nelle abitudini della gente. Ne parla spesso questo blog che sicuramente è diventato una fonte di notizie ed ispirazione per gli amanti dei tempi passati e di uno stile di vita più dolce e raffinato.
1940 – The Ed Sullivan Show
Un programma televisivo statunitense andato in onda dal 1948 al 1971, uno dei programmi importanti seguiti e trasmessi sul canale CBS. Il programma fu condotto da Ed Sullivan composto da 1.054 puntate che sino al 6 giugno 1971, rappresentano un appuntamento fisso per i telespettatori, tanto che fu premiato come miglior trasmissione televisiva ai Golden Globe 1959.
Qui si sono esibiti i grandi personaggi della musica, tra cui i Beatles, i Rolling Stones ed Elvis Presley.
1950 – The Twilight Zone
La serie televisiva di origine statunitense The Twilight Zone, di genere fantascientifico, ideata da Rod Serling, andò in onda per la prima volta dal 1959 al 1964, con cinque fantastiche stagioni. Anche se considerata fantascientifica, la serie affronta storie sulle vite di normali persone che vengono cambiate dall’incontro con l’ignoto, uno squarcio nella realtà che faceva diventare credibile l’impossibile.
1959 – Il mattatore
In Italia, il programma televisivo Il Mattatore viene trasmesso dalla Rai solo nel 1959, composto da dieci puntate, fu uno delle prime trasmissioni della Rai.
Interpretato dall’attore Vittorio Gassman e accompagnato anche da altri attori tra cui Paolo Ferrari, Marina Bonfigli, Enrico Viarisio e Carlo Romano. Si trattava di uno spettacolo misto, con riferimenti alla politica e ai temi del costume che rappresentavano il periodo della fine anni Cinquanta e il book economico, gli oggetti della satira sono soprattutto i protagonisti di politica, cronaca e cinema.
1960 – Studio Uno
Arriviamo al 1960 con il programma televisivo Studio Uno prodotto dalla Rai e trasmesso tra il 1961 e il 1966, entrato nell’immaginario collettivo come il prototipo spettacolo di intrattenimento leggero della televisione in bianco e nero degli anni Sessanta.
La prima edizione del 1961 e quelle dal 1965 al 1966 furono condotte dalla cantante Mina, affiancata da Marcello Mastroianni, Vittorio De Sica, Alberto Sordi e Nino Manfredi.
Le edizioni del 1961 e 1965 ebbero successo grazie alle sigle Da-da-un-pa e La notte è piccola cantate dalle Gemelle Kessler.
1963 – Doctor Who
Un programma televisivo prodotto dalla BBC a partire dal 1963, una serie in cui ha come protagonista un alieno viaggiatore dalle sembianze umane che appunto si fa chiamare Il Dottore. In questo modo cerca di esplorare l’universo che lo porta a viaggiare nello spazio e nel tempo attraverso il vortice del tempo. La serie si compone da più di 800 episodi con i suoi 57 anni di programmazione, il quale detiene il record di serie televisiva di fantascienza più longeva al mondo ottenendo un maggior numero di successi in termini di ascolti televisivi.
1980 – I Simpson
Lo show animato nato nel 1986 ma i primi episodi corti della durata di mezz’ora furono trasmessi sul canale Fox, in cui vede come protagonista Homer Jay Simpson, la serie televisiva a cartoni animati creata e disegnata da Matt Groening. La figura di Homer rappresenta un personaggio immaginario più influente nell’ambito televisivo e importante personaggio televisivo di sempre, ricevendo tre Emmy e un grammy per il doppiaggio di Homer. I personaggi di questa serie sono diventati famosi per il colore giallo, che ci accompagnano da venticinque anni.
Tutte trasmissioni che hanno letteralmente segnato l’epoca televisiva del loro lancio, una sorta di spartiacque di non ritorno visto l’inserimento di linguaggi e di modi di fare che sono presto diventati cult.