La serie turca Tradimento prosegue la sua corsa in fascia serale, portando con sé eventi inattesi e relazioni in continuo movimento. Nel nuovo appuntamento previsto per il 23 febbraio, l’assenza di Yesim, partita per una breve vacanza, segnerà momenti di forte incertezza per la piccola Oyku, che manifesterà gravi disturbi di salute proprio in quel periodo delicato.
Nel frattempo, diverse accuse e incomprensioni rischieranno di incrinare ulteriormente i rapporti tra i protagonisti, mettendo in luce segreti e bugie a lungo taciuti.
Contrasti legali e legami messi alla prova
Da un lato, Tarik e Yesim porteranno avanti un’azione legale contro Guzide, accusandola di aver incendiato un’automobile. L’ex giudice, dal canto suo, spiegherà alle forze dell’ordine che quel veicolo era in realtà di sua proprietà, ribaltando così la situazione.
Nel frattempo, Oylum, dopo aver trascorso una serata al ristorante di Behram insieme alla madre e ad altre persone di famiglia, sceglierà di non interrompere il suo rapporto con Tolga, nonostante le difficoltà incontrate in passato.
A turbare ancora di più gli equilibri, emergeranno dettagli preoccupanti su Ozan, fratello di Oylum. Infatti, la sorella scoprirà che costui nasconde complicazioni legate al pagamento dell’affitto, cosa che creerà ulteriore agitazione in casa.
Oyku in ospedale e un piano rischioso
Poco prima di partire per Antalya, Yesim affiderà la figlia a Selime, una giovane assistente. Tuttavia, questa soluzione provvisoria durerà ben poco, perché Umit e Guzide, resisi conto del malessere di Oyku, la inviteranno a stare nella loro abitazione in modo che riceva attenzioni adeguate. Selime, spaventata dall’idea di finire nei guai, deciderà di non informare Yesim di tale trasferimento, dando origine a una serie di circostanze complicate.
La bimba, purtroppo, finirà in ospedale per una brutta intossicazione, e i medici chiederanno documenti che attestino chi possa dimetterla. Oylum, intenzionata a risolvere la faccenda, si introdurrà nella casa di Yesim grazie all’aiuto di Behram, nel tentativo di procurare la documentazione necessaria.
Eppure, servirà la presenza di entrambi i genitori per riportare Oyku a casa. In un momento di emergenza, Ozan interverrà, fingendosi padre della piccola per agevolare la procedura di dimissione.
Conflitti, minacce e bugie svelate
Nel frattempo, Tarik si metterà in affari con un personaggio di dubbia reputazione, Tahir, che risulta essere il proprietario di un appezzamento di terreno reclamato da Elmas. Questa donna, parente di un potente boss noto come Azhad Aga, riuscirà a fermare le intimidazioni grazie alla sua famiglia influente. Altrove, Tolga troverà finalmente il coraggio di chiudere ogni legame con suo padre Oltan, ma verrà anche ricattato da un pirata informatico, pronto a distruggere la sua azienda se non riceverà dieci milioni di dollari.
Nel corso degli eventi, emergerà poi un altro inganno: Tarik, deluso da Yesim, aveva già scoperto che lei si era intrufolata davvero nell’abitazione di Guzide, trovando un orologio scomparso proprio nella stanza della compagna. In preda alla collera, aveva portato con sé la figlia, lasciandola momentaneamente a una babysitter.
Fu allora che Oylum, allarmata dalla condizione della piccola, la prese con sé, portandola a casa di Guzide. In principio, l’ex giudice non apprezzò la presenza di Oyku nella propria dimora, ma dopo un breve momento di esitazione decise di accoglierla, soprattutto per lanciare un segnale di disappunto verso il consorte Tarik. Questi intrecci, tra denunce, ospedali e legami messi in difficoltà, delineano un quadro in cui ogni scelta sembra destinata a produrre conseguenze imprevedibili.