La serie Squid Game, che ha stravolto ogni previsione, è pronta a tornare con un nuovo capitolo. Il pubblico, dopo l’enorme successo delle prime due stagioni, attende con trepidazione ogni dettaglio su ciò che potrebbe accadere. La produzione sudcoreana, ormai entrata nella storia di Netflix, si prepara a chiudere definitivamente il cerchio con la terza e ultima parte.
Quali rivelazioni potrebbero emergere? Quali personaggi giocheranno un ruolo fondamentale? Anche se il riserbo resta altissimo, alcune anticipazioni sono trapelate e delineano scenari destinati a sorprendere persino i fan più affezionati.
Un ritorno ricco di colpi di scena
La piattaforma di streaming ha accordato il rinnovo, come annunciato dal regista Hwang Dong-hyuk l’estate precedente, subito dopo aver confermato la data ufficiale della seconda stagione (prevista per la fine di dicembre 2024).
È già noto che il terzo capitolo rappresenterà il momento conclusivo di questa avventura, in cui ogni enigma dovrà trovare una risposta. L’eroe Seong Gi-hun, interpretato da Lee Jung-jae, tenterà di fermare i tremendi giochi che continuano a coinvolgere centinaia di persone alle prese con situazioni economiche insostenibili.
Il calendario d’uscita non è ancora stato rivelato in modo preciso. Pare, però, che Netflix abbia messo in cantiere le riprese della terza stagione subito dopo aver completato la seconda, in un’unica fase produttiva.
Di conseguenza, il pubblico potrebbe gustare i nuovi episodi entro il 2025, con un margine di incertezza sulle finestre stagionali: si parla di un’ipotetica release in primavera o forse in autunno. Ciò che sembra certo è che l’intervallo di tempo tra seconda e terza stagione sarà più breve rispetto all’attesa per il debutto del 2024.
Anticipazioni e nodi rimasti in sospeso
Gli eventi finali della seconda parte hanno acceso la curiosità su come proseguirà lo scontro tra Gi-hun e Front Man, figura fino a quel momento camuffata nel ruolo di un semplice partecipante.
Il protagonista, rimasto senza alleati, si trova in una fase di profonda crisi, come suggerito dallo stesso creatore della serie, convinto che Gi-hun abbia già provato diverse strategie per distruggere il sistema. Secondo indiscrezioni, il pubblico vedrà se il protagonista resterà fedele alle sue convinzioni o se verrà travolto dalle circostanze, rinunciando a qualunque speranza di riscatto.
Si segnala poi la presenza di No-eul, interpretata da Park Gyu-young, personaggio che inizialmente pareva destinato a competere con gli altri. Si è poi scoperto che, invece, agisce come guardia in tuta rosa, pur adottando metodi non graditi a chi dirige il gioco dall’alto.
La sua inclinazione a colpire i partecipanti gravemente feriti, per risparmiar loro ulteriori dolori, la espone alle ire di chi regola le dinamiche interne. Nel frattempo, il poliziotto Jun-ho, sopravvissuto a una ferita inflitta dal fratello Front Man, sembra pronto a collaborare con Gi-hun per individuare l’isola che ospita tutto questo orrore.
Un ultimo elemento determinante riguarda l’enigmatica sequenza post-credit: una gigantesca bambola, già vista in passato, appare affiancata da un’altra statua raffigurante un bambino. Questo frammento ha generato immediate domande sulla vera natura dei giochi, lasciando intendere che il capitolo finale sorprenderà chiunque abbia seguito ogni evoluzione della serie.