Il Festival di Sanremo 2025 ospita ancora una volta Francesco Gabbani, cantautore nato a Carrara e già vincitore in passato. Il brano che presenterà, intitolato Viva la vita, promette di suscitare forti emozioni nella platea e nei telespettatori grazie a un testo che racconta l’importanza di sentirsi grati nei confronti della propria esistenza. Gabbani salirà sul palco durante la serata inaugurale, prevista l’11 febbraio, con grande attesa da parte di chi lo segue fin dagli esordi.
La conduzione della prima puntata è affidata al direttore artistico Carlo Conti. Per Gabbani, questa nuova partecipazione rappresenta l’occasione di scrivere un ulteriore capitolo nella sua carriera, costellata di brani che hanno ottenuto riconoscimenti e conquistato schiere di ascoltatori.
Il senso profondo di Viva la vita di Francesco Gabbani
La canzone Viva la vita si presenta come un invito a riflettere sulla gioia di esistere. Attraverso strofe intime e un ritornello orecchiabile, l’artista punta a valorizzare la consapevolezza di essere presenti nel mondo, favorendo una percezione di gratitudine per ogni singolo respiro. Alcune parti del testo richiamano grandi quesiti legati a ciò che ci circonda e sottolineano la necessità di prendere le distanze dall’ossessione per l’apparenza e dal consumismo sfrenato.
Il messaggio è dunque incentrato sulla ricerca di una felicità essenziale, che non si affida all’ostentazione, ma cerca invece radici profonde nel sentimento di chi accetta la propria umanità. Lo stesso Francesco Gabbani ha lasciato intendere, in passato, di nutrire un desiderio di condivisione autentica attraverso le sue ballad. Questa nuova proposta musicale segue la stessa direzione, dedicando un’attenzione particolare alla poesia delle piccole cose.
Il legame di Francesco Gabbani con il Festival di Sanremo
La relazione tra Francesco Gabbani e la storica kermesse musicale inizia nel 2016, quando si fa notare nella sezione delle Nuove Proposte con il brano Amen. Quell’anno il giovane artista si porta a casa diversi riconoscimenti, tra cui il Premio della Critica Mia Martini e altri titoli di rilievo.
L’anno successivo, l’arrivo tra i Big con Occidentali’s Karma fa esplodere la Gabbani-mania: la coreografia con la scimmia danzante, interpretata da Filippo Ranaldi, entra subito nell’immaginario collettivo e trascina la canzone in vetta alle classifiche.
Nel 2020, la successiva partecipazione con Viceversa mette in evidenza il lato più intimo del cantautore, confermando la sua versatilità e la facilità con cui sa unire il divertimento all’introspezione. Sanremo, per lui, rappresenta una rampa di lancio che ha contribuito a rafforzare la sua notorietà e a far conoscere la sua poetica anche fuori dai confini nazionali.
Percorso artistico e nuovi progetti
Oltre alle esibizioni sul palco dell’Ariston, Gabbani è riuscito ad ampliare i propri orizzonti musicali partecipando all’Eurovision Song Contest. In quell’occasione, ha conquistato un buon piazzamento e ottenuto consensi in varie aree geografiche, dimostrando il fascino di un repertorio che unisce ritmo e riflessione. Le sue pubblicazioni discografiche, partendo dai primi progetti fino ad arrivare all’album Volevamo solo essere felici, evidenziano un processo di crescita artistica che non tralascia mai l’importanza di testi ben curati.
La tracklist di Francesco Gabbani comprende pezzi diventati particolarmente amati dal pubblico, tra cui Magellano e Viceversa, capaci di confermare il suo talento nel mescolare messaggi profondi a melodie che restano in testa. Di recente, la canzone Spazio tempo ha trovato spazio all’interno della serie TV Un professore. Ora, con Viva la vita, il cantautore si prepara a lasciare un nuovo segno sul palco sanremese, ribadendo la sua capacità di unire contenuto e sentimento in un’unica ballad trascinante.