Noemi è pronta a calcare nuovamente il palcoscenico di Sanremo per l’edizione 2025. L’interprete romana, conosciuta per lo stile vocale vigoroso e inconfondibile, ha attirato l’attenzione della platea fin dai primi esordi. Quest’anno ha scelto di presentare Se ti innamori muori, una composizione che si propone di emozionare il pubblico e di mettere in luce la sua maturità artistica. Complici del progetto, tre autori dall’estro indiscusso: Mahmood, Blanco e Michelangelo, che hanno contribuito a creare una melodia carica di espressività.
Il ritorno di Noemi al Festival con Se ti innamori muori
La kermesse sanremese ospiterà per l’ottava volta la voce di Noemi, già protagonista in diverse edizioni passate. Se ti innamori muori è il titolo che aprirà la sua nuova esibizione, scelto dopo vari ascolti e ritenuto perfetto per esaltare le sfumature di una vocalità unica.
Il pezzo racconta l’amore come un percorso che richiede fiducia e coraggio, dal momento che ci si espone al rischio di soffrire. Fonti vicine alla cantante sottolineano che il messaggio alla base del brano ruota attorno all’invito ad aprirsi ai sentimenti, nonostante la paura di restare feriti.
Noemi ha fatto sapere, tramite dichiarazioni raccolte nei giorni precedenti al Festival, che chiunque si ritrovi a donare il proprio cuore a un’altra persona vive un senso di fragilità. Ha voluto anche evidenziare la bellezza del lasciarsi andare, come se “morire” per amore significasse in qualche modo rigenerarsi in una dimensione più profonda.
Un brano scritto da voci creative di successo
Mahmood e Blanco, insieme al produttore Michelangelo, hanno firmato il testo e la musica. Questa collaborazione ha preso forma unendo la sensibilità artistica di due vincitori di Sanremo delle passate edizioni e l’esperienza di chi conosce bene i gusti del grande pubblico.
Le sonorità della canzone si intrecciano con toni malinconici e momenti di grande impatto emotivo, pensati appositamente per valorizzare ogni sfumatura di Noemi. L’interpretazione si preannuncia intensa, puntando sul rapporto tra parole e melodia, e vuole restituire la passione con cui l’artista affronta ogni esecuzione live.
Nel corso delle prime prove, chi ha avuto l’occasione di ascoltare il brano dietro le quinte ha apprezzato la combinazione tra la modernità delle linee armoniche e la forza interpretativa di Noemi, una cantante che ha sempre puntato sull’espressività per coinvolgere gli spettatori.
Il percorso di Noemi: da X Factor al successo a Sanremo
Veronica Scopelliti, in arte Noemi, nasce a Roma nel 1982. Dopo alcune formazioni musicali giovanili, la notorietà arriva grazie alla partecipazione a un famoso talent televisivo, dove, pur non classificandosi prima, conquista la stima del pubblico. Da quel momento in poi, incide diversi singoli di successo, ottenendo contratti importanti e lanciandosi definitivamente sul panorama discografico italiano.
Nel 2010 avviene il primo ingresso al Festival di Sanremo, esperienza seguita da numerose altre apparizioni. Tra le canzoni portate sul palco dell’Ariston si ricordano Sono solo parole e Non smettere mai di cercarmi.
Nel 2021 ha incantato l’audience con Glicine, mentre l’anno successivo si è fatta notare con Ti amo non lo so dire. Intanto, ha collezionato premi e riconoscimenti tra cui diversi Wind Music Awards e un Nastro d’argento Speciale, merito di interpretazioni considerate memorabili.
Oggi, a distanza di anni dal primo debutto, Noemi si prepara a ribadire la propria inclinazione per la sperimentazione e la qualità interpretativa, affrontando l’Ariston ancora una volta con grinta e una buona dose di emozione.
Se ti innamori muori potrebbe lasciare un segno nella storia di Sanremo, regalando un capitolo coinvolgente della carriera di una delle voci femminili più apprezzate del panorama musicale italiano.