Nel momento conclusivo della 75esima edizione del Festival di Sanremo, attesa per sabato 15 febbraio, sarà proclamato il brano trionfatore. Accanto alla presentazione principale, spicca Alessandro Cattelan, volto televisivo e voce radiofonica di lunga data, scelto per affiancare la conduzione della serata decisiva.
Nato nel 1980 a Tortona, nella provincia di Alessandria, e con radici venete, ha iniziato giovanissimo a muovere i primi passi nel mondo dello spettacolo. Già nel 1987, infatti, si era seduto fra i giurati che valutarono i brani della 30ª edizione dello Zecchino d’Oro, una circostanza che ha anticipato la sua futura carriera tra piccoli e grandi schermi.
La sua figura di showman è cresciuta costantemente e, anno dopo anno, Cattelan è diventato uno dei personaggi più riconoscibili del panorama televisivo. Tra conduzioni, partecipazioni a programmi di successo e numerose collaborazioni, ha saputo costruirsi una reputazione di presentatore affidabile, apprezzato e dallo stile molto personale. Con una carica di simpatia e un piglio brillante, si è fatto notare su canali musicali e rubriche radio, per poi approdare con maggior slancio a format popolari nel corso degli anni.
Gli esordi e l’ascesa televisiva
Nel 2001, Cattelan ha intrapreso le prime esperienze di conduzione sui canali specializzati in musica, un trampolino di lancio che lo ha portato rapidamente alla ribalta. Verso il 2004, è apparso sui teleschermi di MTV Italia, dove si è fatto conoscere grazie a programmi come Most Wanted. Ha portato avanti anche la trasmissione Total Request Live, inizialmente insieme alla VJ Giorgia Surina e, successivamente, gestendola in piena autonomia.
Nel frattempo, la sua presenza sul piccolo schermo è diventata più incisiva: ha fatto l’inviato per Le Iene, dimostrando una certa disinvoltura nel trattare argomenti vari. Nel 2009, è stato inserito nel cast di Quelli che il calcio e…, spazio condotto da Simona Ventura, consolidando ulteriormente il suo percorso di presentatore. L’anno della svolta è arrivato nel 2011, quando Cattelan ha preso in mano la guida del talent show X Factor, mantenendo lo stesso ruolo per un intero decennio. Conclusa quell’avventura nel 2020, ha guardato verso nuove sfide professionali, tra cui il talk show E poi c’è Cattelan, premiato con il Flaiano per la conduzione.
La sua crescita lo ha portato anche al timone di cerimonie importanti: nel 2016, e poi ancora nel 2017, ha presentato la serata dedicata alla consegna dei David di Donatello, un incarico che ha messo in luce la sua versatilità. La varietà delle esperienze vissute in TV e la spigliatezza davanti alle telecamere hanno reso Cattelan uno dei conduttori più apprezzati, sempre pronto a sperimentare nuove idee e format originali.
Il percorso in radio e la passione per la scrittura
Parallelamente alla carriera televisiva, Cattelan si è fatto conoscere come voce di diverse emittenti radiofoniche. È passato con disinvoltura da Radio Kiss Kiss a RTL 102.5, senza dimenticare Radio 105, sino ad arrivare a Radio Deejay, dove è diventato voce di punta grazie al programma Catteland. Questo spazio quotidiano ha conquistato l’attenzione di molti ascoltatori, merito del suo stile frizzante e dello spirito ironico con cui affronta ogni tema.
Oltre allo schermo e al microfono, Cattelan ha manifestato un interesse concreto per il mondo editoriale. Nel 2008, affiancato da Niccolò Agliardi, ha esordito nella narrativa con “Ma la vita è un’altra cosa”. In seguito, si sono aggiunti “Zone rigide” (2010) e “Quando vieni a prendermi?” (2011).
Il suo talento creativo è emerso anche nella letteratura per bambini: nel 2020 ha dato alle stampe “Emma libera tutti!”, ispirato ai racconti che dedicava a sua figlia Nina. Nel 2022, ha fondato la casa editrice Accēnto, dedicata agli autori emergenti, in modo da fornire un punto di partenza a chi vuole affacciarsi per la prima volta al mercato librario.
La vita privata e i recenti impegni
Sul piano personale, Alessandro Cattelan si è unito in matrimonio con la modella svizzera di origini brasiliane e tedesche, Ludovica Sauer, nel 2014. Con lei ha avuto due figlie: Nina, nata nel 2012, e Olivia, venuta alla luce nel 2016. La famiglia rappresenta per lui una fonte di energia, come ha spesso sottolineato, tanto da ispirargli persino alcune storie da trasformare in libri.
Per quanto riguarda i progetti più recenti, nel 2022 ha preso parte alla conduzione dell’Eurovision Song Contest a Torino, al fianco di Laura Pausini e Mika, esperienza che ha rafforzato la sua immagine su scala internazionale. Nel medesimo periodo, si è dedicato a Stasera c’è Cattelan su Raidue, un format che ha ottenuto un grande successo grazie a ospiti di primo piano e interviste fuori dagli schemi. Senza dimenticare il ruolo significativo in Sanremo Giovani, rassegna canora che lo ha visto impegnato in veste di presentatore in più edizioni.
Oggi, in occasione dell’edizione 2025 del Festival di Sanremo, Cattelan è alla guida del DopoFestival, evento che trasmette dalla Glass Box con vista sul Teatro Ariston. Qui può contare su Selvaggia Lucarelli e su Anna Dello Russo in veste di ospiti fissi. Riguardo a questa avventura, ha condiviso in modo scherzoso che, a suo parere, quella settimana sanremese è già ricca di follia e che si sarebbe impegnato a raccoglierla per poi riportarla al pubblico a casa.
Parole che dimostrano la sua voglia di sorprendere e intrattenere, in linea con lo stile allegro e imprevedibile che da sempre caratterizza il suo modo di stare sotto i riflettori.
Quanto ha guadagnato Alessandro Cattelan a Sanremo 2025
Riguardo al compenso previsto per la partecipazione a Sanremo 2025, non sono stati diffusi dettagli ufficiali. Voci di corridoio suggeriscono una cifra considerevole, in linea con il prestigio di una kermesse tanto amata e con l’ampio bagaglio professionale di Cattelan.
L’assenza di conferme da parte dei diretti interessati lascia spazio a ipotesi, ma è probabile che il cachet rifletta l’impegno richiesto per un evento di questa portata, oltre all’esclusivo ruolo di co-conduttore nella serata decisiva.