Trent’anni dopo il trionfo ottenuto con “Come Saprei,” la voce di Giorgia si prepara a illuminare ancora una volta il teatro Ariston. Per la quinta volta in gara, la cantante torna a Sanremo con un brano inedito intitolato “La cura per me”, realizzato con il contributo di Blanco e Michelangelo.
Negli ultimi mesi, è stata spesso presente sul piccolo schermo grazie alla co-conduzione del Festival 2024 al fianco di Amadeus e al suo ruolo di padrona di casa nell’ultima edizione di X Factor. Adesso, però, i riflettori sono puntati sulla 75ª edizione del Festival, dove Giorgia desidera raccontare una nuova fase artistica e personale.
Un ritorno annunciato
Quando il nome di Giorgia compare nella lista dei partecipanti, si diffonde sempre un’aspettativa particolare: la sua storia sanremese, del resto, comprende brani che hanno segnato la musica italiana, come l’indimenticabile pezzo che le regalò la vittoria nel 1995.
Con “La cura per me”, l’artista affronta un testo apparentemente dedicato a un legame romantico, ma lei stessa ha chiarito che lo sguardo va ben oltre le relazioni sentimentali. Ha spiegato in un’intervista che si tratta di un’emozione pronta a includere genitori, amici e, in generale, chiunque si avvicini in modo sincero al nostro vissuto.
La competizione del 2025, dunque, la vede protagonista con un brano che vuole trasmettere un senso di coraggio, soprattutto in chi vive un attaccamento complicato e desidera trasformare la propria fragilità in solidità interiore. L’esperienza di co-conduttrice e conduttrice televisiva non ha diminuito la passione di Giorgia per il palco, anzi: la sua determinazione si è rafforzata e, oggi, ritorna sul luogo dove il suo successo prese forma tre decenni fa.
Il significato di La cura per me
Le prime battute del brano suggeriscono il dolore di una donna che si sente spesso in attesa, inseguita da timori e incertezze. In alcuni passaggi, Giorgia ha rivelato che i versi evocano l’immagine di occhi che rassomigliano alla luna e notti infinite, dove l’idea di restare da sola diventa opprimente. Nelle sue parole, però, quell’apparente sofferenza si trasforma in una dimostrazione di fermezza: la canzone celebra la volontà di chi, dopo essere rimasto a lungo in silenzio, riesce finalmente a liberarsi da ogni esitazione.
L’artista ha aggiunto che, nel momento in cui appare la parola “paura,” il canto prende slancio e riflette una profondità maturata in oltre trent’anni di carriera. Le melodie e le frasi scelte, a suo avviso, rispecchiano un passaggio di crescita interiore, in cui la persona smette di rincorrere situazioni inafferrabili e impara a guardare avanti con sguardo limpido. La voce di Giorgia, modulata con cura, evidenzia proprio il desiderio di guardarsi dentro per trovare una via diversa dal passato.
Celebrando l’anniversario di Come Saprei
Una volta conclusa l’esperienza festivaliera, Giorgia festeggerà l’anniversario tondo del suo primo grande successo. Lo farà attraverso tre concerti in location speciali: Terme di Caracalla di Roma il 13 giugno, Teatro greco di Siracusa il 25 luglio e Reggia di Caserta il 16 settembre. Saranno occasioni preziose per ripercorrere i brani più significativi e, probabilmente, presentare dal vivo “La cura per me.”
In questa nuova canzone, lei stessa ha spiegato di sentire una spinta verso la trasformazione, come se il sentimento cantato rappresentasse la chiave per scoprire aspetti inesplorati del proprio animo.
Secondo l’artista, è un viaggio emotivo che racchiude un invito a non smettere di imparare, anche quando si pensa di aver già vissuto abbastanza esperienze. Con la sua voce inconfondibile, Giorgia desidera testimoniare la forza di ogni piccola rinascita, celebrando un percorso che la unisce, ancora una volta, al pubblico che la segue con affetto da decenni.