Achille Lauro torna al Festival di Sanremo 2025 tra i protagonisti più attesi, portando sul palco un brano intitolato Incoscienti Giovani. L’artista ha spiegato che il pezzo nasce da esperienze quotidiane e vuole spingere chi ascolta a pensare con profondità alla realtà che lo circonda. Questo ritorno al Teatro Ariston è particolarmente significativo per lui, poiché in passato ha più volte consolidato il suo legame con la manifestazione ligure, apparendo sia in veste di ospite sia come concorrente.
Achille Lauro e la nuova avventura a Sanremo 2025
L’interprete romano, celebre per le sue idee fuori dagli schemi, ha un rapporto speciale con la kermesse: la sua carriera ha infatti ricevuto slancio proprio grazie alle precedenti partecipazioni sanremesi.
Nel 2016 un pezzo dalle tinte rock fece discutere, ma riuscì ad affascinare gli spettatori con originalità e carisma. A distanza di anni, Achille Lauro conferma ancora una volta di voler investire energia e passione su questo palco: per tale ragione, Carlo Conti ha voluto annoverarlo tra i concorrenti che aspirano a salire sul gradino più alto durante l’edizione del 2025.
La serata inaugurale, prevista per martedì 11 febbraio, regalerà l’occasione di ascoltare Incoscienti Giovani in diretta, aprendo le porte a una nuova pagina artistica del cantante, deciso a sorprendere e a lasciare il segno.
Incoscienti Giovani: significato della canzone
Il titolo scelto da Achille Lauro per Sanremo 2025, Incoscienti Giovani, anticipa un testo che rispecchia la sua capacità di fondere poesia e vissuto personale. Nei versi, emergono scorci di vita, riflessioni sui legami familiari e la volontà di esplorare zone più intime dell’esistenza, spesso difficili da svelare in pubblico. Chi ha potuto ascoltare frammenti di questo brano parla di un’impronta artistica riconoscibile, con parole che puntano a un dialogo diretto con la sensibilità di chi lo ascolta.
Nel corso di un recente incontro con Carlo Conti, l’artista ha ribadito di sentirsi a casa sul palco ligure, pur avvertendo un clima che definisce “diverso” rispetto ai suoi esordi. Aveva anche aggiunto che la traccia attinge da episodi reali, raccontando in modo sincero alcuni tratti della generazione attuale.
Dalle prime produzioni al successo
Nato a Roma nel 1990, Lauro De Marinis (in arte Achille Lauro) ha mosso i primi passi nella scena rap grazie all’influenza del fratello maggiore. Nel 2012 è arrivato il suo mixtape iniziale realizzato insieme a Boss Doms, cui ha fatto seguito un secondo lavoro prodotto con Honiro Label. Da allora, i progetti di Achille Lauro hanno visto la collaborazione di nomi rilevanti, come Marracash, Noyz Narcos e Shablo.
Il primo album in studio, Immortale, è uscito nel 2014, mettendo in evidenza un’ottima tecnica unita a sonorità d’impatto, arricchite da featuring che hanno consolidato il suo profilo nel panorama urban. La vera svolta popolare, però, è arrivata nel 2019, quando la sua partecipazione alla competizione sanremese lo ha fatto conoscere a un pubblico più vasto.
Da allora, Achille Lauro è divenuto noto per le performance innovative, caratterizzate da abiti scenografici e interpretazioni che fondono musica e arte visiva. Nel corso degli anni, è stato spesso invitato a partecipare al Festival in ruoli diversi.
Nel 2021 ha presenziato a tutte le serate con quadri live, mentre nel 2023 ha cantato in collegamento da Piazza Colombo con un medley inedito. Ora torna in gara con Incoscienti Giovani, deciso a esprimere di nuovo la propria visione del palco e a confermare la sua evoluzione come artista.