Emis Killa ha scelto di rinunciare alla prossima edizione del Festival di Sanremo 2025, sorprendendo i sostenitori che attendevano con trepidazione il suo debutto all’Ariston. La notizia è stata diffusa tramite i suoi profili social, dove il rapper ha fornito qualche dettaglio su un’indagine che lo vedrebbe coinvolto, chiarendo comunque di aver ricevuto soltanto un daspo.
L’episodio giunge in un periodo molto intenso per la preparazione della gara canora, e la sua assenza modificherà la scaletta che era già stata annunciata. Di seguito, un’analisi degli eventi che hanno portato il rapper a fare un passo indietro.
Le circostanze dell’indagine
Al centro di questa decisione c’è l’operazione Doppia Curva, da cui sarebbe emersa l’eventualità di un’indagine proprio per Emis Killa.
L’artista ha dichiarato di aver appreso l’esistenza dell’indagine attraverso i mezzi d’informazione, precisando che finora gli è stato consegnato soltanto un daspo, misura che gli impedisce di assistere a incontri calcistici dal vivo. La notizia ha suscitato inevitabili domande fra coloro che attendevano la sua esibizione all’Ariston.
Il musicista ha ritenuto più corretto ritirarsi dalla competizione, spiegando di voler evitare che l’attenzione si sposti dalle canzoni ad altre questioni.
Il messaggio ai fan e a Carlo Conti
In un comunicato sui social, Emis Killa ha espresso riconoscenza verso Carlo Conti, evidenziando la stima professionale maturata nel tempo. Ha ricordato quanto fosse orgoglioso di esibirsi per la prima volta sul palco del celebre teatro, dopo un percorso musicale iniziato quindici anni fa.
Nel suo intervento, ha poi sottolineato di voler fare un passo indietro, confidando in una risoluzione positiva. Ha aggiunto di sperare, in futuro, di poter partecipare nuovamente a Sanremo con l’unico scopo di presentare il suo brano, senza distrazioni estranee alla musica.
Il brano Demoni e la serata delle cover
Sul palco del Festival, Emis Killa avrebbe cantato Demoni, canzone composta da Federica Abbate, Mattia Cerri e Nicola Lazzarin (noto come Cripo). Secondo quanto riferito dal suo entourage, il pezzo mette in luce il risvolto emotivo dei primi momenti di una relazione amorosa, con i lati più nascosti dei protagonisti che emergono gradualmente.
In occasione della serata dedicata ai brani in collaborazione con altri artisti, il rapper aveva pianificato un’esibizione insieme a Lazza, affiancato dalla violinista Laura Marzadori, impegnata al Teatro alla Scala di Milano, e dal pianista Aleksander Zielinski.