Una scommessa estiva diventata appuntamento fisso della sera: Ore 14 di Sera cambia marcia e trascina Rai 2 in prima fila nel giovedì televisivo. Il programma guidato da Milo Infante, nato per presidiare i mesi caldi con un ciclo breve, ha convinto pubblico e rete al punto da ottenere la prosecuzione fino a dicembre.
Per il conduttore, storicamente legato al daytime, è il passaggio che certifica una maturità professionale capace di parlare anche al pubblico della sera.
Rai 2 punta sul giovedì: da test a presenza stabile
Partito a giugno con quattro appuntamenti pensati per sondare il terreno, Ore 14 di Sera ha mostrato subito spalle larghe in un contesto televisivo notoriamente complesso come il giovedì. La risposta degli spettatori ha suggerito di prolungare l’esperimento con altre quattro puntate autunnali.
Concluso il primo pacchetto di otto episodi, è arrivato l’ok per la continuità: il programma resta in prime time anche a novembre e dicembre, trasformando una prova tecnica in un tassello stabile del palinsesto.
Gli ascolti che hanno convinto Viale Mazzini
Il dato simbolico è arrivato giovedì scorso: 6,6% di share e una performance che ha consentito alla rete di giocarsi la serata con i concorrenti. La forza del format non sta nel picco isolato, bensì nella costanza: quando altri giorni della settimana faticano a ingranare, il giovedì sera il racconto di cronaca di Infante fa da traino e rimette in asse la rotta della rete. Un risultato che, per una seconda rete generalista, pesa quanto un riconoscimento editoriale.
Per anni volto del daily, tra mattina e pomeriggio, Milo Infante si prende ora la ribalta serale confermando affidabilità, ritmo e una conduzione misurata. Il suo stile, sobrio e coinvolgente senza inutili eccessi, dimostra di saper reggere il passo della prima serata, dove temi di cronaca richiedono equilibrio, tempi serrati e capacità di tenere la linea narrativa fino alla fine. La promozione non arriva per caso: è il risultato di un lavoro metodico che ha trovato nel giovedì il suo terreno più fertile.
L’indiscrezione diventa conferma e cambia la mappa del palinsesto
L’anticipazione pubblicata da Davide Maggio ha fatto da apripista all’ufficialità: Ore 14 di Sera occuperà il giovedì di Rai 2 almeno fino a fine anno. Se la tenuta resterà solida, per il conduttore potrebbe aprirsi una stagione nuova, con responsabilità più ampie e la possibilità di consolidare una presenza serale che fino a pochi mesi fa appariva lontana.
Per la rete, la scelta equivale a blindare un presidio competitivo in un giorno tradizionalmente ostico, sfruttando un racconto di cronaca nera che il pubblico ha dimostrato di seguire con attenzione.
La continuità fino a dicembre non è un semplice allungamento: ridefinisce le abitudini del giovedì e crea fidelizzazione attorno a un titolo che, puntata dopo puntata, ha costruito riconoscibilità. Rai 2 capitalizza un punto di forza dove serviva stabilità, mentre Infante certifica una crescita professionale che gli vale l’ingresso, a pieno titolo, nel gruppo dei conduttori da prima serata.
Un esito che premia coerenza editoriale e cura del racconto, con un equilibrio tra servizio e intrattenimento capace di trattenere lo spettatore fino ai saluti finali.
