Figura amatissima della comicità italiana, Pasquale Zagaria – meglio noto al grande pubblico come Lino Banfi – attraversa più di mezzo secolo di palcoscenico e set. Dietro la risata, però, scorre una storia familiare fatta di radici pugliesi, legami solidissimi e nuove generazioni pronte a camminare con lo stesso cognome d’arte.
I primi anni di Lino Banfi
Vede la luce ad Andria il 9 luglio 1936; la registrazione all’anagrafe, curiosamente, reca la data del primo giorno dello stesso mese.
Ancora bambino, segue i genitori che si spostano a Canosa di Puglia, città in cui trascorre adolescenza e prime esperienze sceniche, nutrendo il desiderio di calcare il teatro quando la maggior parte dei coetanei pensa ad altro.
Col tempo, quel talento brillante troverà spazio nelle compagnie dell’avanspettacolo, formando le fondamenta di una carriera straordinaria che lo porterà dal dialetto barese fino ai grandi set cinematografici nazionali.
Un amore lungo una vita
Proprio a Canosa, mentre sogna luci e sipari, incontra Lucia Lagrasta, ragazza con le mani tra forbici e phon in un salone da parrucchiera.
Il fidanzamento dura dieci anni; nel 1962 i due si uniscono in matrimonio, una cerimonia senza festeggiamenti perché i futuri suoceri non avrebbero visto di buon occhio quell’attore in erba.
Cinquant’anni dopo, nel 2012, i coniugi celebrano le nozze d’oro ricevendo la benedizione di Papa Benedetto XVI, sigillo spirituale di un cammino condiviso.
Nel febbraio 2023 Lucia si spegne dopo una lunga malattia: accanto a lei, sino all’ultimo, l’uomo che aveva scelto da ragazza.
La famiglia tra palco e cucina
Il primogenito è Walter, il quale appare brevemente nel film I sogni nel mirino ma preferisce la riservatezza: oggi, a Roma, gestisce “L’Orecchietteria Banfi”, ristorante di famiglia che omaggia la tradizione pugliese.
Segue Rosanna Banfi, classe 1963, che abbraccia il mestiere paterno e conquista il pubblico con film e fiction; accanto a lei lo sceneggiatore Fabio Leoni, compagno di vita.
Dal loro matrimonio nascono Paolo e Virginia, nipoti di Lino che portano nuova energia in casa Zagaria, divisi tra libri di scuola e le visite al celebre nonno.
Così, fra risate immortalate su pellicola e sapori di orecchiette fumanti, la storia di Lino Banfi continua a intrecciarsi con quella della sua famiglia, mantenendo vivo il legame con la terra di origine e con un pubblico che non ha mai smesso di applaudire.
