La vicenda della soap La Promessa prosegue con eventi che sovvertono le apparenze e travolgono la quotidianità dei protagonisti. Dal 3 al 9 marzo su Rete 4, i destini si intrecciano tanto nei corridoi del palazzo quanto nei campi di battaglia: l’inattesa sopravvivenza di Pia sconvolge Jana, mentre Manuel, impegnato lontano da casa, invia una lettera carica di nostalgia.
Maria e Margarita, decise a far luce su quanto accaduto al conte Ayala, scoprono nella stanza di Martina tracce compromettenti. Petra, osservatrice costante, si insospettisce di fronte ai movimenti furtivi tra le cucine e si convince che esistano segreti celati.
Pia riappare e riaccende i sospetti
I domestici, inconsapevoli di tutto, iniziano a notare strane presenze intorno al luogo in cui Pia ha scelto di nascondersi, dopo aver simulato la propria scomparsa. Jana, spinta dal bisogno di comprendere i motivi di tale gesto, raggiunge la grotta indicata da Romulo per un incontro riservato. Nel frattempo, i timori di Petra crescono, poiché certe incoerenze le suggeriscono che qualcuno stia orchestrando manovre a sua insaputa.
Mentre questa presenza inattesa desta curiosità, la quotidianità del palazzo è scossa dalla tensione interna. Maria Antonia, su invito di Alonso, progetta di lasciare La Promessa e comunica la scelta a Lorenzo. Ma Cruz, contrariata, agisce per fermarla, interrompendo bruscamente ogni proposito di partenza.
Virtudes e Simona, da parte loro, ritrovano un filo di complicità che sembrava svanito, e ciò incoraggia Simona a ricucire il legame con il proprio figlio. Intanto, il sospetto di un tentativo di avvelenamento ai danni di Ayala – sopravvissuto per un soffio – insinua l’idea che Martina sia coinvolta in un piano sinistro.
Tragedie al fronte e ricerche sul veleno
Negli scenari di guerra, Manuel, Curro e Jose Juan devono affrontare la perdita di Paco: ferito a morte, l’uomo esala l’ultimo respiro nonostante il disperato intervento di chi cercava di aiutarlo. La sofferenza di Curro per l’evento si somma al tormento di trovarsi lontano da Martina, con cui ha un legame complicato.
Per difendere l’amico, Manuel si era unito al fronte, alimentato dal desiderio di protezione e da un sogno condiviso con Jana, a cui ha promesso di sposarla una volta terminato il conflitto.
Nel frattempo, al palazzo si moltiplicano gli indizi riguardo all’uso della cicuta, la stessa sostanza che Pia aveva valutato di impiegare per porre fine alla propria esistenza. Margarita, turbata, individua un contenitore sospetto nella stanza di Martina, il che dà il via a una catena di pettegolezzi.
Nonostante il personale cerchi di difenderla, la presenza di una pianta letale tra le sue cose appare inspiegabile. Romulo, nel tentativo di proteggere Lope e ripristinare un minimo di ordine, affida a Jana il compito di fare visita a Pia con prudenza, anche se Petra sembra determinata a controllarne ogni mossa.
Accuse e svolte decisive
Quando Catalina ritorna per sostenere Martina, deve confrontarsi con l’ostilità di Cruz, sebbene Alonso cerchi di calmare le acque proponendo un accordo provvisorio. Petra, cogliendo l’occasione, ribadisce la propria supremazia tra i domestici.
Intanto, Tadeo ringrazia Catalina per aver facilitato la vendita di una collana preziosa a vantaggio di Adriano, spiegando che la cicuta, a volte, viene confusa con il prezzemolo, generando diagnosi errate. Candela, dal canto suo, offre a Virtudes la possibilità di lavorare come perpetua di don Fermin, uno spiraglio di stabilità che le consentirebbe di pagare gli studi al figlio.
Nel mezzo di queste tensioni, il conte Ayala, provato dal dover convivere con chi considera la propria potenziale assassina, decide di denunciare Martina. La giovane, già provata dai sospetti che le gravano addosso, rischia un tracollo definitivo.
Intanto, un’esplosione improvvisa sul fronte coinvolge Manuel e Curro: l’evento, di cui non si conoscono ancora le conseguenze, potrebbe mutare ogni certezza. Jana e Martina restano dunque in un’angosciosa attesa, sperando che i propri amati possano tornare incolumi.