Vanessa Scalera è pronta a ripresentarsi sul piccolo schermo, riportando in vita il personaggio di Imma Tataranni da domenica 23 febbraio su Rai 1. Questo nuovo ciclo di episodi, ispirato ancora una volta all’opera di Mariolina Venezia, ha in serbo risvolti sorprendenti per i fan e mette in scena paesaggi mozzafiato del Sud Italia, donando un tocco autentico all’intera produzione.
In quest’occasione, la protagonista dovrà confrontarsi sia con le proprie incertezze personali sia con un contesto lavorativo sempre più complesso. Il cast, già molto amato dal pubblico, accoglie inoltre un personaggio inedito, il cui arrivo scuoterà profondamente la vita di Imma.
Nuova stagione e cambiamenti inaspettati
La storia riparte dal momento in cui Calogiuri, ricoverato e tenuto sotto osservazione medica, sorprende tutti con un risveglio fulmineo. La sua memoria, però, appare danneggiata: tra i ricordi perduti figura l’intera relazione con Imma.
Nel frattempo, la stabilità matrimoniale di quest’ultima e Pietro appare sempre più fragile, minata da segreti e incomprensioni mai risolti. Il rientro a Matera di Valentina, figlia di Imma, crea un ulteriore terreno di confronto all’interno della famiglia. Abbandonati gli studi, la giovane attraversa una fase di ricerca personale proprio mentre la situazione attorno a lei risulta delicata.
Le prime indiscrezioni suggeriscono che la serie si concentrerà su aspetti più intimi dei protagonisti, delineando l’evoluzione interiore di ognuno di loro. Il confine tra verità e menzogna diventa sottile, mentre ogni scelta comporta conseguenze difficili da prevedere.
Scenari lucani: Matera come fulcro narrativo
La realizzazione di questa quarta stagione avviene in Basilicata, dove Matera si conferma luogo centrale per l’ambientazione. Tra le città più antiche d’Europa, la “Città dei Sassi” possiede un fascino unico grazie alle sue abitazioni scavate nella roccia, dichiarate Patrimonio Mondiale dell’UNESCO già nel 1993. I Sassi Caveoso e Barisano, con i loro vicoli tortuosi, delineano un panorama quasi mistico, mentre le chiese rupestri, come Santa Maria de Idris o San Pietro Barisano, custodiscono un’eredità di grande suggestione.
Matera, riscoperta sempre più spesso da produzioni internazionali, ha visto crescere negli ultimi anni la sua attrattiva turistica, culminata nel titolo di Capitale Europea della Cultura 2019. Tra le sue strade, caffetterie e botteghe propongono piatti tipici e opere artigianali che svelano l’autentico spirito lucano.
Borghi tra storia, natura e spiritualità
Oltre a Matera, diversi borghi arricchiscono la narrazione. Marsicovetere si distingue per la posizione panoramica su una collina che domina la Val d’Agri e per le tracce medievali del suo centro storico. Marsico Nuovo, invece, sorge su tre alture e ospita monumenti di rilievo come la Cattedrale di San Giorgio, gioiello artistico di notevole pregio.
Entrambi i paesi, circondati da boschi e sentieri, invitano a immergersi nel verde per escursioni, mentre in inverno attirano gli appassionati di sci verso gli impianti disponibili nelle vicinanze.
Viggiano è rinomata per l’antica tradizione legata alle arpe e per la devozione alla Madonna Nera, la cui effigie viene portata in processione fino al Santuario del Sacro Monte. Qui, la montagna offre piste per sciatori di ogni livello durante la stagione fredda e diventa meta privilegiata per camminate estive.
Abriola, infine, è ricordata come il borgo di San Valentino, con affreschi medievali di grande impatto visivo nella chiesa dedicata proprio al santo degli innamorati. Il territorio circostante, incorniciato da boschi e valli, è ideale per chi ricerca tranquillità e armonia con la natura.