Da qualche giorno, nella scuola di Amici si respira un’aria carica di novità, specialmente mentre gli allievi competono per la tanto desiderata fase serale. Tra gli artisti che hanno catturato l’attenzione, c’è il cantante Nicolò Filippucci, al centro di un evento particolare che ha coinvolto sia Anna Pettinelli sia Alessandra Celentano. La situazione si è evoluta quando la produzione ha deciso di cambiare le modalità di accesso al Serale, innescando una presa di posizione inaspettata da parte di Nicolò.
La concessione di Anna Pettinelli a Nicolò Filippucci
In un primo momento, Anna Pettinelli aveva deciso di assegnare a Nicolò un pass diretto per il Serale, riconoscendo in lui qualità che meritavano quell’opportunità speciale. Questa mossa aveva destato curiosità tra gli altri ragazzi, che si domandavano se avrebbe creato differenze nella fase di valutazione.
Il provvedimento di Pettinelli sembrava sancire un vantaggio evidente a favore del cantante, suscitando ipotesi su come avrebbero reagito gli altri docenti. Nel contesto di Amici, ogni professore possiede una visione personale sulla crescita dei talenti, e a volte queste prospettive portano a confronti vivaci.
La decisione di Anna Pettinelli, in un programma così competitivo, ha sempre un peso rilevante, perché un accesso anticipato al Serale significa essere già al sicuro da ogni eliminazione nella parte iniziale della trasmissione. L’assegnazione della maglia d’oro aveva quindi messo Nicolò in una posizione che pareva più favorevole, almeno finché non è intervenuta un’idea diversa legata all’assegnazione di questi pass.
La proposta di Alessandra Celentano per la fase serale
Alessandra Celentano, nota per la sua attenzione molto particolare per la tecnica, ha chiesto alla produzione di valutare ogni allievo attraverso il consenso unanime di tutti i professori della medesima categoria.
In poche parole, invece di affidare la scelta al solo insegnante di riferimento, sarebbe stato necessario il parere favorevole dei tre docenti di danza o di canto. Secondo Celentano, in questo modo si sarebbe potuto garantire un giudizio più completo e imparziale, riducendo disparità che potevano sorgere se un unico professore fosse responsabile della promozione diretta di un alunno.
La produzione ha approvato l’idea, spiegando che l’obiettivo era stabilire un criterio in grado di evidenziare con maggiore obiettività coloro che hanno fatto un salto di qualità. Adesso, per indossare la maglia che permette di esibirsi nella fase più attesa, i ragazzi devono passare un esame più impegnativo, basato sull’accordo di tutti i docenti del loro settore.
La reazione di Nicolò e il suo passo indietro
Quando la produzione ha confermato questa nuova regola, Nicolò ha riflettuto a lungo sul proprio percorso. Sentiva che, se gli altri compagni avrebbero dovuto affrontare una prova più rigorosa, anche lui desiderava mettersi in gioco con gli stessi parametri. Ha quindi deciso di rinunciare all’accesso diretto, ottenuto in precedenza da Anna Pettinelli, e di sottoporsi alla votazione collettiva dei tre insegnanti di canto.
Nicolò ha spiegato di voler ricevere esattamente lo stesso trattamento riservato a chiunque altro e, di conseguenza, ha restituito la maglia che gli garantiva la qualificazione automatica. Questa scelta, maturata dopo l’approvazione dell’idea di Alessandra Celentano, rivela il desiderio del ragazzo di dimostrare le sue capacità senza alcun vantaggio iniziale.
Pur rischiando di complicarsi il percorso verso il Serale, ha preferito mettersi sullo stesso piano dei compagni, ritenendo che la valutazione congiunta dei professori sia uno strumento più trasparente per capire chi effettivamente meriti di esibirsi nella fase successiva del programma.
Ora, con la nuova disposizione, ogni allievo è chiamato a dimostrare il proprio valore davanti a tutti i docenti della categoria di riferimento. Nicolò, restando fedele alla sua convinzione, vuole guadagnarsi la maglia sul campo, convinto che l’approvazione di tutti i professori possa dare un significato più autentico alla conquista della fase serale.