Alessandro Araimo, attuale amministratore delegato di Discovery per l’area Sud Europa, ha condiviso alcune riflessioni con il quotidiano La Repubblica in merito alle novità che hanno caratterizzato la sua gestione negli ultimi mesi.
Nelle sue dichiarazioni ha preso in esame i risultati raccolti dai volti di punta del Nove, tra cui Amadeus e Fabio Fazio, offrendo un quadro sulle prime valutazioni e sui possibili sviluppi futuri. L’ingresso di conduttori molto noti ha acceso l’interesse di pubblico e critica, pur con qualche passaggio meno brillante del previsto.
Le considerazioni sull’esperienza di Amadeus
Tra gli argomenti trattati, Araimo ha dedicato un’attenzione speciale al percorso di Amadeus, che è stato accolto con grande entusiasmo su Nove ma ha dovuto affrontare qualche ostacolo. L’amministratore delegato ha spiegato che il conduttore ha iniziato a collaborare col gruppo a partire dal primo settembre 2024 e si è lanciato quasi subito in nuove produzioni.
Dalla conduzione del Suzuki Music Party fino alla prima puntata di Chissà chi è, l’artista ha accelerato i tempi senza avere modo di ambientarsi completamente. Questa rapidità, secondo il dirigente, ha reso più complicato raggiungere risultati di ascolto significativi con il quiz in prime time, e il format non ha mai sfondato davvero.
Nelle valutazioni di Araimo non sono però mancati elementi positivi. Egli ha sottolineato il successo ottenuto da La Corrida, che, nelle parole dell’amministratore delegato, ha permesso ad Amadeus di trasmettere al network conoscenze preziose, capaci di portare una ventata d’aria fresca.
Nonostante qualche disguido iniziale, il conduttore ha quindi dimostrato di poter proporre idee vivaci e modalità di coinvolgimento del pubblico. A quanto sembra, il presentatore è già all’opera per nuovi format da proporre prossimamente, sebbene non siano emersi altri particolari in merito.
Il ruolo di Fabio Fazio e i progetti in cantiere
Durante l’intervista, Araimo ha menzionato anche l’apporto di Fabio Fazio, altro volto che ha spostato i riflettori sul Nove con l’arrivo di Che Tempo Che Fa. Il programma sta raccogliendo un buon riscontro, tanto che il conduttore è già concentrato su nuove idee da sviluppare insieme alla rete. Non sono state fornite indicazioni precise su ciò che bolle in pentola, ma il dirigente si è detto certo che Fazio possa contribuire con la sua esperienza a proporre qualcosa di diverso, pensato per coinvolgere ulteriormente il pubblico.
Sulla base delle dichiarazioni rilasciate, Discovery pare intenzionata a investire con determinazione nelle sue figure di spicco, cercando di creare una programmazione che metta in risalto la creatività di conduttori amati dal grande pubblico.
Se da un lato Amadeus continua a sperimentare format in grado di intercettare gusti eterogenei, dall’altro Fazio consolida il suo spazio in palinsesto con uno stile inconfondibile, dimostrando di non volersi fermare alle proposte attuali. In attesa di annunci ufficiali, il fermento su Nove apre la strada a possibili sorprese che potrebbero segnare la prossima stagione televisiva.