Da tempo, Affari Tuoi solleva dubbi sulla sua natura: semplice gioco basato sul caso o risultato di un ingranaggio complesso gestito con attenzione? Le ipotesi su una possibile regia nascosta sono emerse più volte, tanto da diventare oggetto di verifiche ripetute da parte di Striscia la Notizia.
Nel corso della puntata del 18 marzo 2025, il tg satirico ha lanciato l’ennesimo affondo, parlando di una rivelazione inedita che avrebbe riportato l’attenzione sulle meccaniche del format. L’obiettivo è comprendere se la fortuna sia l’unico elemento in gioco o se, invece, esistano strategie che mantengono ogni puntata entro un budget definito.
Le perplessità sul funzionamento di Affari Tuoi
Secondo alcune interpretazioni, il programma ruoterebbe esclusivamente intorno a scelte fortuite dei concorrenti. La casualità, in teoria, determinerebbe la somma finale, rendendo ogni esito imprevedibile. Altre voci, invece, suggeriscono che esisterebbe uno schema preciso, con la distribuzione giornaliera dei premi calibrata per non superare un tetto economico.
In passato, Striscia la Notizia ha già monitorato diversi aspetti di Affari Tuoi, producendo servizi che evidenziavano possibili anomalie nelle partite. Questa pista è stata riproposta di recente, sollecitando ancora una volta il dubbio su quanto sia reale la sorte, specialmente ora che si vocifera di un meccanismo in grado di far rientrare ogni puntata entro un limite prestabilito.
Questo sospetto si collega all’idea che le vincite più elevate capiterebbero soltanto quando, in precedenza, è stato accumulato abbastanza margine da permettere un esborso maggiore.
Le parole di Max Giusti e la replica dell’autore
A innescare ulteriori domande è stato un racconto di Max Giusti durante un podcast trasmesso il 24 settembre 2024. L’ex conduttore avrebbe affermato di dover rientrare in una media di 33.000 euro per ogni registrazione, limitando quindi il denaro effettivamente conquistabile dai concorrenti.
Il presentatore ha lasciato intendere che, durante la sua gestione, esistesse una regola non scritta per mantenere i costi nella norma. Poco dopo, però, Pasquale Romano (noto come “il Dottore” e autore del programma) ha negato qualunque struttura predeterminata, sostenendo che ogni decisione fosse dettata unicamente dalla casualità dei pacchi.
Egli ha insistito sul fatto che il gioco nasca per mettere alla prova la fortuna, rendendo minimo qualunque tipo di controllo che non fosse già previsto dalle normali dinamiche televisive. Questa discrepanza tra versione dell’autore e testimonianza di Giusti non ha fatto altro che alimentare discussioni su quale possa essere la verità.
L’inchiesta di Striscia la Notizia e le possibili ricadute
Alla luce di queste dichiarazioni contrastanti, Striscia la Notizia ha deciso di analizzare nel dettaglio gli esiti delle partite, sostenendo di aver individuato un meccanismo in cui, giorno dopo giorno, si assegnano premi di varia entità, così da rispettare sempre una media finale.
Di conseguenza, la fortuna del concorrente sarebbe legata all’essere scelto proprio nella fase in cui sono disponibili cifre più generose. Il tg satirico indica che la questione non riguarderebbe soltanto l’epoca di conduzione di Max Giusti, ma anche altre edizioni, come quelle affidate a Flavio Insinna.
A questo punto, la curiosità si sposta su Stefano De Martino, chiamato di recente a guidare lo show: Striscia si chiede se pure nella sua edizione sussista lo stesso principio di compensazione. Per il momento, l’unica certezza è che il mistero intorno ad Affari Tuoi resta acceso e probabilmente continuerà a stimolare analisi e confronti, in cerca di una risposta definitiva su quanto possa incidere il caso nel raggiungimento del montepremi più alto.